La vera storia dello Spritz, il re dell'aperitivo e delle feste

La vera storia dello Spritz, il re dell'aperitivo e delle feste

Il cocktail dalle mille varianti: ecco qual è la vera storia dello Spritz

C’è quello a base di Aperol, la variante a base di Campari, ma ogni regione e città ha la sua versione: stiamo parlando dello Spritz, il sovrano incontrastato dell'aperitivo, un'icona italiana amata in tutto il mondo. Ma da dove proviene questo celebre drink?

La storia dello Spritz ha origini lontane, che risalgono al periodo della dominazione asburgica nel Regno Lombardo-Veneto. Attraverso un viaggio nel tempo, vediamo come questo drink si è evoluto nel corso dei secoli diventando un pilastro delle tradizioni del Bel Paese.

Ma non solo: scopriamo anche come è possibile rendere la preparazione di questo cocktail più divertente e piacevole con un'innovazione tutta italiana.

Veneto o austriaco? Le origini del drink più amato negli aperitivi

Per ripercorre la lunga storia dello Spritz dobbiamo tornare alla fine del 1700 e i primi del 1800, ovvero nel periodo di dominazione austriaca nel Lombardo-Veneto. I soldati dell’esercito austriaco trovarono i vini veneti troppo forti per i loro gusti, così, per “ammorbidirne” il sapore e la gradazione, decisero di aggiungervi acqua gassata, dando così vita al primo Spritz, dal tedesco “spritzen” che vuol dire “spruzzare”.

Un altro passo significativo nell’evoluzione di questo drink si ebbe nei primi anni del 1900, con l’introduzione dei sifoni per l’acqua di Seltz, che permisero di aggiungere bollicine in modo più pratico e uniforme.

Ma per avere il cocktail Spritz nello stile moderno bisogna aspettare gli anni ‘20, con l’aggiunta di un tocco di bitter dal gusto amaro, perfetto per completare la miscela. Questo passaggio segnò la nascita di due “scuole di pensiero” prevalenti:

  • La padovana, che prevede l’utilizzo dell’Aperol, e che con il suo colore arancione brillante e il sapore leggermente dolce-amaro, ha saputo conquistare prima il Nord Italia e poi il mondo intero, tanto che l’Aperol Spritz è ormai considerato un’icona delle serate in comitiva.
  • La veneziana, che invece utilizza il Select, un bitter caratterizzato da un gusto più complesso e aromatico e apprezzato, specialmente dai puristi e dagli intenditori, per il suo equilibrio perfetto tra dolcezza e amarezza.

La storia dietro lo Spritz veneziano non si ferma solo al bitter differente, ma prevede anche un sostituto del Prosecco, al quale, in alcuni casi, viene preferito un vino bianco fermo che dona al cocktail una maggiore struttura e un sapore più pieno.

Venezia, così come altre città del Triveneto, hanno sviluppato nel tempo piccole variazioni sul vino/prosecco da utilizzare:

  • Padova, con il vino bianco frizzante che aggiunge una nota di vivacità al cocktail.
  • Treviso, la città famosa per il Prosecco e che quindi non poteva che utilizzare le sue bollicine per una variante dal gusto leggermente dolce.
  • Udine, con il Tocaj Friulano, un vino bianco secco e aromatico, ideale per chi cerca un’esperienza gustativa più decisa e intensa.

Un’icona globale: la storia dello Spritz continua a essere scritta

Nonostante le numerose varietà, lo Spritz resta sempre uno dei long drink più bevuti, tanto che l’International Bartenders Association, l'organizzazione più importante nel settore bartending, ha ufficialmente riconosciuto lo Spritz nella variante a base di Prosecco, e segnala la possibilità di farlo anche con Campari, Cynar o Select, oltre che con Aperol.

Inserendolo nei suoi elenchi, l’IBA ha confermato l’importanza dello Spritz nella storia dei cocktail internazionali, che dalle piazze diventa un drink ufficiale a livello mondiale.

Con il suo gusto fresco e frizzante, e il basso contenuto alcolico, è l’aperitivo perfetto da bere e gustare in compagnia. Un rituale di condivisione che ci invita a rallentare, staccare la spina e concederci dei momenti di relax, sia con gli amici che in famiglia, non solo in piazza ma anche nelle occasioni di festa, tanto che ormai è facile per tutti fare un buono Spritz in casa proprio come al bar.

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La storia dello Spritz è veramente un viaggio attraverso secoli di tradizioni che si rinnovano e che continuano a deliziare e sorprendere tutto il mondo.

Che tu stia organizzando un picnic, un aperitivo o un barbecue in giardino  aggiungi un tocco di innovazione e facilità nella preparazione di questo drink con Sprizzer: una macchina innovativa inventata a Treviso, 100% made in Italy, che sostiene la tradizione italiana dello Spritz con l'aggiunta di una "spruzzata" di genialità tutta italiana.

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